domenica 29 gennaio 2017

PARCO DEL BRICEL


La costruzione della Presa del Canale Cavour, che qui inizia il suo viaggio lungo 85 chilometri per finire in Provincia di Novara, nel Ticino, ha formato sin dal 1863 uno specchio di acqua arricchito dal pesce proveniente dal torrente Orco e Malone. L'attività della pesca sul fiume, a bordo della barca a fondo piatto chiamata Bricel, da cui prende nome il Parco, ha caratterizzato per più di un secolo le sponde del Po di Chivasso.

Qui era inoltre presente il porto natante che, grazie al traghetto, garantiva la comunicazione verso la collina di Castiglione, sino alla costruzione del ponte in mattoni del 1858. Il ponte storico è stato distrutto dall'alluvione del 1994 e quello che si vede è stato ricostruito sullo stesso posto, riutilizzando alcuni pilastri. Le pietre che arredano la rotonda del parco sono state tratte dalle sue macerie, recuperate ed utilizzate a memoria dell'evento e della furia distruttrice del fiume.

Al posto del campo sportivo e della piscina comunale in origine vi era una zona paludosa e ripariale ricca di fauna e di alberi. Successivamente le sponde sono state ricaricate con inerti e sulle stesse si sono insediate cave e lavorazioni della ghiaia. Si sono inoltre localizzate numerose reti tecnologiche, al servizio della Città e della vicina Centrale termoelettrica: metanodotto, oleodotto, reti elettriche superficiali e sotterranee.

Alla conclusione del secolo XX l'area ha toccato il punto di massimo degrado ambientale, rendendola inospitale per gli uomini e per gli animali.
La costruzione del Parco del Bricel, inaugurato nell'anno 2003, ha lo scopo di rendere fruibile l'area ai Cittadini e di ricreare un ambiente idoneo per la flora e per la fauna.

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